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martedì 23 maggio 2017

•8. A me stessa.

A tre mesi dal compiere questa folle esperienza vorrei raccomandarmi e ricordarmi delle cose.
Sono impaurita. Ho paura di partire, ho paura di lasciare la famiglia, le amicizie, l'amore, i legami costruiti in questi 16 anni, ho paura di lasciare il mio paese e ho paura di sentirne troppo la mancanza.
Ma oggi, non sono qua per parlare delle mie paure ma per affrontarle.
So di che pasta sono fatta e so che, per quanto mi possa spaventare, sono del tutto pronta a trascorrere un anno della mia vita lontano da qua.
Vorrei ricordare a me stessa di quando da piccola sognavo l'America. Te lo ricordi, Fra? Ti ricordi di quando guardavi i telefilm su Disney channel e adoravi lo stile di vita americano? Ti ricordi di quanto invidiavi High School Musical? E di quanto volevi stare in quella scuola anche solo per un giorno? Fra ma tu ti ricordi di quando pensavi a quanto sarebbe stato bello essere una ragazza americana? Amavi la tua vita in Italia e la ami ancora oggi ma io so che molte volte ti sei chiesta di come sarebbe stata la tua vita se non fossi nata qua, e io so anche di quanto quello per te era un rassegnarsi alla "triste" verità, sapevi che sarebbe stato impossibile eppure guardati: sei sdraiata nel tuo letto e ti stai dando da sola dei consigli per il tuo anno in America, ti rendi conto? Hai realizzato bene a cosa stai andando in contro? Ci hai pensato sul serio? A me non sembra.
Preparati mia cara Francesca perché fra tre mesi esatti sarai tu a passeggiare per i corridoi circondati di armadietti, sarai tu a giocare in una squadra scolastica di pallavolo o perché no, fare il tifo per questa in veste di cheerleader, sarai tu a passare un tipico natale americano o ancor più un Halloween o un thanksgiving mangiando il famoso tacchino, sarai tu a partecipare a un ballo di fine anno tanto conosciuto e stimato grazie ai film, sarai tu a camminare per le strade della città con un caffè di starbucks in mano o ad andare al cinema con le tue amiche di sabato sera, oppure chi lo sa? Partecipare alle leggendarie feste americane, quelle che si fanno di nascosto ai genitori che solitamente sono via per il weekend, quelle con i grandi bicchieri rossi, hai presente? Che alla fine finiscono sempre male.
Cara Francesca, sono qua per dirti buona fortuna e per ricordati di cogliere ogni occasione che la vita ti presenta davanti, ogni opportunità , ogni scelta. Non aver paura di soffrire, non aver paura di lasciare andare le persone a te care, sai benissimo dal profondo del tuo cuore che al tuo ritorno le ritroverai li, ad aspettarti, e sai bene di chi sto parlando. Non avere paura di esporti al mondo, non aver paura di essere indipendente, di essere libero, non aver paura di imparare a cavartela.
Al mondo tutti soffrono e io lo so che tu sei una ragazza strana, che tu piangi più del normale, che molte volte ti ritrovi a chiederti perché non sei forte come molte altre persone, sei sensibile, sei una persona buona. Ti piace aiutare gli altri, ti piace avere sempre la felicità a portata di mano, ti piace sorridere e ti piace trovare la gioia in tutto.
Ci saranno dei momenti in cui ti ritroverai a pezzi, è inevitabile, so che parti convinta di questo, sai già che soffrirai, che starai male e che la malinconia sarà talmente tanta da straziarti il cuore, per questo voglio ricordarti una cosa: pensa al lato positivo! Trova del buono nella tua sofferenza, trova del giusto nella tua malinconia, trova te stessa in questo viaggio e capisci chi sei, torna diversa ma uguale. Torna con nuovi principi, torna con nuove aspettative, con nuovi sogni e con nuovi orizzonti da scoprire. E sopratutto, non aver paura di aver paura.
La persona più vicina a te stessa sei esattamente tu, non sarai mai sola finché penserai di avere te stessa, nei momenti tristi guardati dentro e ascoltat, scopriti, datti delle risposte e sopratutto AIUTATI.
Ce la farai, ne sono certa.
In bocca al lupo piccola grande frenci 💜

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